Fabergé lancia la rivista d'arte "Mir Fabergé"
GINEVRA, SVIZZERA – Giugno 2011
Fabergé è lieta di annunciare il lancio di 'Mir Fabergé', un diario d'arte creativo e stimolante incentrato sul mondo di Fabergé , passato e presente. Disponibile esclusivamente come app per iPad, Mir Fabergé è disponibile dal 16 giugno 2011.
'Mir Fabergé' si ispira a 'Mir Iskusstva', l'influente rivista e movimento d'arte, fondato da Sergei Diaghilev, creatore dei Ballet Russes, e dalla sua cerchia di amici artisti, da Leon Bakst a Coco Chanel, al centro dell'Età dell'argento russa, una fioritura di arte e intelletto a cavallo del XX secolo. Mir Iskusstva cercava un rinvigorimento e una sintesi delle arti, che si trattasse di letteratura, musica, arte o poesia. Tra le sue pagine eclettiche, che abbracciavano sia la cultura nobile che quella contadina, erano inclusi articoli sui capolavori di Peter Carl Fabergé , artista-orafo e gioielliere di corte della famiglia imperiale russa, i Romanov.
In una sintesi parallela delle arti, così attuale ancora oggi, Mir Fabergé riunisce artisti contemporanei provenienti da una varietà di discipline creative: fotografi, registi, cineasti, attori, ballerini, artisti, illustratori, compositori, scrittori, costumisti ed esperti Fabergé . Mir Fabergé è una raccolta di sei storie, raccontate attraverso film, fotografia, pittura, illustrazioni, musica e parole, che intrecciano passato e presente e si basano sull'eredità di Fabergé, su racconti e aneddoti del mondo di Peter Carl Fabergé, dei suoi clienti e conoscenti, dalla leggenda del balletto Vaslav Nijinsky alla principessa Murat, e che presentano sia oggetti originali Fabergé che gioielli delle collezioni contemporanee di alta gioielleria Fabergé . Le storie di Mir Fabergé includono:
- "Nijinsky and the Diamonds": una storia rivelatrice del "Dieu de la Danse" portata in vita in un racconto fotografico, del fotografo Valery Katsuba, interpretato da Grigory Pyatetsky;
- 'Solyanka': illustrazioni e caricature che descrivono la sorprendente scoperta, avvenuta negli anni '90, di una scatola di caramelle malconcia piena di gioielli Fabergé in una villa di Mosca in via Solyanka, ad opera dell'illustratore Moussa Saleh;
- “Fauve and Fable of Old Russia”: dipinti in una forte tavolozza fauvista che illuminano la lunga tradizione di favole e fiabe in Russia, dell’artista Athier;
- 'Parisian Artisan': un viaggio fotografico attraverso la creazione di gioielli Fabergé contemporanei in un atelier parigino, curato dal fotografo Fabrice Paget;
- 'Ottoman Love Affair': un cortometraggio che racconta la vera storia di una relazione amorosa segreta, raccontata attraverso una serie di portasigarette Fabergé utilizzati per trasmettere discretamente messaggi d'amore, diretto da Marcus Werner Hed, con Joana Preiss;
- 'Uova': gli oggetti Fabergé più iconici, le leggendarie uova di Pasqua imperiali, vengono reinterpretati in schizzi e dipinti dall'artista Emi Avora.
Tatiana Fabergé , pronipote di Peter Carl Fabergé , ha commentato:
“Il mio bisnonno credeva nel lavorare con persone provenienti da tutti i campi creativi: dai designer e orafi agli artisti (compresi i miniaturisti), dagli incisori agli smaltatori agli scalpellini e agli scultori. Le sue creazioni non sarebbero state possibili senza una tale filosofia. Tutto il mondo dell’arte ha ispirato e influenzato la sua visione creativa”.